Microplastiche, Infarti e Ictus: Il Ruolo Preventivo del Sistema POWERgrass
Le microplastiche, particelle di plastica di dimensioni inferiori ai 5 millimetri, hanno fatto la loro apparizione negli ambienti marini e terrestri ed ora, secondo recenti ricerche, rappresentano un rischio insospettato anche per la salute umana. Uno studio recente ha riportato una correlazione preoccupante tra la presenza di microplastiche nelle placche arteriose e un aumento del rischio di infarti e ictus.
Le microplastiche, provenienti da numerose fonti, tra cui l'usura di pneumetici ed il loro utilizzo come materiale di riempimento nei campi sintetici, abbigliamento sintetico, cosmetici e imballaggi, possono essere ingerite o inalate dagli esseri umani, entrando nella catena alimentare o attraverso l'aria che respiriamo. Una volta nel corpo, possono accumularsi e depositarsi nelle placche arteriose, contribuendo alla loro formazione e stabilità.
La presenza di queste particelle nelle arterie, infatti, sembra raddoppiare il rischio di infarto e ictus. Questo avviene principalmente per due ragioni: la placca, resa più stabile e compatta dalle microplastiche, può ostruire l'arteria causando ipossia (mancanza di ossigeno) nei tessuti, oppure può rompersi, causando la formazione di un coagulo che, se ostruisce un'arteria, può determinare un infarto o un ictus.
Questa scoperta rappresenta una preoccupazione particolare per gli atleti perché sono esposti maggiormente al rischio di inalazione o ingestione di micro plastiche duranti gli allenamenti nei campi in erba sintetica con il riempimento di gommantrittirata proveniente da pneumatici post consumo.
In questo contesto, emerge la potenzialità preventiva del sistema ibrido POWERgrass. Questa tecnologia unisce i vantaggi dei campi in erba naturale con quelli dei campi in erba sintetica, creando una superficie per lo sport sicura e sostenibile e allo stesso tempo senza farne uso di microplastiche.
Il sistema POWERgrass utilizza un manto artificiale disegnato ad hoc e non i pallini di gomma come invece abbinare in un campo sintetico tradizionale, riducendo non solo il carico ambientale ma anche l'esposizione degli atleti alle microplastiche. Inoltre, il manto artificiale dispone di fibre robuste e termosaldate ad un supporto orizzontale che sono a loro volta protette dall'erba naturale contro l'esposizione dei raggi UV del sole, prevenendo l'invecchiamento precoce e la rottura delle fibre. Infatti, oltre il 97% della superficie è composta da erba naturale che riduce a zero le potenziali fonti di microplastiche.
La prevenzione dell'infarto e dell'ictus richiede un approccio multi-direzionale, ma l'uso di tecnologie come POWERgrass può rappresentare un importante passo in avanti. Riducendo l'esposizione alle microplastiche, possiamo ridurre il rischio di formazione di placche arteriose, contribuendo così a un futuro più sano per gli atleti e per l'ambiente nel suo complesso.
In sintesi, la prevenzione dell'esposizione alle microplastiche può essere un aspetto fondamentale per il benessere degli atleti e della popolazione in generale. La transizione verso opzioni più sostenibili come il sistema POWERgrass può rappresentare un investimento valido e significativo per la preservazione sia della salute umana che dell'ambiente.
Riferimento:
Articolo del Corriere Adriatico intitolato "Ancona, studio Politecnica: microplastiche nelle placche delle arterie, raddoppia rischio infarto e ictus"https://www.corriereadriatico.it/ancona/ancona_studio_politecnica_microplastiche_nelle_placche_delle_arterie_raddoppia_rischio_infarto_ictus-7980587.html