Il campo ibrido di Cislago - 16 marzo 2021
Il nuovo centro sportivo di Cislago oggi dispone un campo di calcio a 11 innovativo, in erba naturale rinforzata o meglio dire erba ibrida perché è possibile giocare con o senza l'erba naturale. Le misure dell'area di gioco 105x68 mt. offrono la opportunità di giocare su un vero campo professionale. Il sistema ibrido unisce il comfort dell’erba naturale con la resistenza dell’erba sintetica offrendo più gioco, più sicurezza e più ambiente.
Il sistema ibrido realizzato integra perfettamente l'erba naturale con l'erba sintetica ed offre un campo resistente e performante in grado di ospitare eventi professionali a livello internazionale. Il campo ibrido potrà essere utilizzato per partite ed allenamenti fino a 25 ore alla settimana durante tutto il periodo di crescita del manto erboso. Durante l'inverno il campo è giocabile anche se l'erba naturale riduce la sua densità che però riprende a crescere nella primavera. La superficie ibrida subisce di meno gli stress termici provocati dal gelo invernale oppure dal caldo estivo.
Il sistema ibrido consente una durata più lunga a fronte di una manutenzione semplice. Si tratta di una simbiosi perfetta perché, mentre l'erba naturale viene rinforzata dalle fibre che sporgono in superficie e dalla rete per ancorare le proprie radici, a loro volta, le fibre sintetiche sono protette dall’erba naturale dall’esposizione ai raggi UV del sole che provoca l’invecchiamento precoce della materia plastica. Pertanto, si ha una durata ben oltre il 50% rispetto ad un campo interamente sintetico e la garanzia è estesa a 12 anni anche se, in realtà, il campo dura più a lungo e non ha una vera data di scadenza.
Crescita uniforme bilanciando aria ed umidità
Il campo ibrido integra perfettamente l’erba naturale in un manto sintetico studiato ad hoc. L’erba naturale diventa predominante sull’erba sintetica, eliminando tutte le altre parti di materie plastiche (la spalmatura, la gomma, i materassini, la banda ed i collanti). Questo è possibile per merito di un sistema in erba ibrida con fibre resilienti, ben termo-saldate ad un backing studiato ad hoc. Il sistema è protetto da ben 4 brevetti di invenzione del Dott. Niko Sarris facendo di lui un esperto mondiale in materia.
Le fibre sintetiche resilienti sporgono in superficie per 20-25 mm e proteggono le corone delle piante dal calpestio intensivo. Durante la germinazione le fibre ombreggiano i germogli contro i raggi UV-B del sole prevenendo l’essiccamento delle giovani piantine garantendo così una rapida ed uniforme crescita.
Il backing ha una struttura aperta, tridimensionale ed uniforme che funge come punto di ancoraggio per le radici che lo penetrano fin dal primo periodo di crescita. L’evaporazione dell’acqua sotto il backing è ridotta ed in aggiunta offre un effetto isolante alle radici sottostanti, proteggendo la parte più delicata della pianta dall’essiccamento e dagli sbalzi termici d’estate e d’inverno.
Il sistema ibrido sancisce un nuovo significato alla parola “campo ibrido” perché è possibile utilizzare il campo per il gioco fin da subito giocando su erba sintetica perché le fibre sporgono tutte in superficie oppure giocare su erba naturale rinforzata che cresce vigorosa e rapidamente proprio tra le fibre del manto sintetico.
Arieggiare per alleviare il terreno
Il team POWERgrass ha sviluppato il metodo di manutenzione HEALgreen sulla base degli insegnamenti della agricultura rigenerativa per la cura del tappeto erboso. Il metodo offre notevoli benefici e prevede l'uso più appropriato di nutrienti minerali con fisio-attivatori biologici e la riduzione dell'uso di fitofarmaci, fino alla loro completa eliminazione. La crescita del tappeto erboso ad uso sportivo, ha come principale limite il calpestio intensivo perché comprime la porosità alterando le proprietà fisiche del terreno, vincolando lo scambio gassoso tra il terreno e l'aria. Tuttavia, arieggiando la superficie ed alleggerendo il terreno regolarmente si garantisce lo scambio gassoso (CO2 ⇄ O2) necessario per i processi biologici. Nel substrato drenante e bene areato i microorganismi proliferano e mineralizzano forme di nutrienti inaccessibili alle piante, sia tra quelli presenti nel terreno sia tra quelli forniti con i fertilizzanti. Nelle giornate soleggiate, tagliando frequentemente l'erba naturale e lasciando depositare l'erba sul terreno, una parte dei nutrienti rientrano nel circolo grazie all'attività biologica.
Dal punto di vista ambientale, ci sono numerosi motivi per utilizzare il metodo HEALgreen che possono essere riassunti come segue:
Soltanto con il metodo dell'agricoltura rigenerativa è possibile garantire la rigenerazione del suolo ed avere un impatto ambientale positivo. La manutenzione di tutti gli spazi verdi è l'unico metodo per contrastare l'inquinamento nelle nostre città. E' una responsabilità di tutti che ci ripaga in salute offrendo per giunta un aspetto estetico di prestigio.