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L'impatto del calore alle radici

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Impatto del calore sul pratoImpatto del calore sul prato

Il riscaldamento globale sta aumentando la frequenza di eventi di calore estremo, con effetti negativi sullo sviluppo delle colture e sulla produttività agricola. I prati naturali risultano particolarmente esposti a tali cambiamenti climatici, e nei campi sportivi la situazione è ulteriormente complicata dall'intenso calpestio e dall'impiego di substrati sabbiosi, che accentuano il calore in relazione all'umidità. POWERgrass propone una soluzione integrata per ridurre lo stress termico, utilizzando la sua georete innovativa, ammendanti specializzati e una gestione accurata dell'irrigazione per preservare la vitalità del manto erboso.

L'impatto dei cambiamenti climatici al prato naturale

I repentini cambiamenti climatici recenti hanno portato a un'alternanza di periodi freschi e umidi con periodi di calore intenso, che nei campi da calcio moderni provoca un notevole aumento della temperatura del suolo. Questa variabilità, caratterizzata da brevi piogge seguite da calore estremo, manda segnali discordanti all'erba, che risponde entrando in una fase di crescita durante i periodi umidi oppure si prepara alla dormienza per resistere al calore eccessivo.

Dal punto di vista fisiologico, le temperature estremamente elevate causano una significativa riduzione della divisione cellulare nel meristema radicale, compromettendo la crescita delle radici. Al contempo, queste temperature incrementano la divisione delle cellule centrali quiescenti, probabilmente al fine di preservare la nicchia delle cellule staminali in tali condizioni avverse.

Questi sono i principali motivi che portano spesso alla sofferenza persistente dell'erba naturale nei campi sportivi durante l'estate, talvolta fino al collasso o all'insuccesso della semina. Frequentemente, la presenza di un attacco fungino nel periodo estivo può essere attribuita a uno stress termico che il prato ha subito per almeno due settimane, durante il quale le radici perdono la capacità di assorbire acqua e fornire nutrienti ed energia.

Il calpestio in periodi di calore aggrava la situazione riducendo i macropori nel terreno, essenziali per la crescita delle radici, e impedisce il necessario scambio d'aria per il processo di scambio gassoso (O2 – CO2). Inoltre, aumenta notevolmente l'umidità, principale conduttore di calore, e incrementa la resistenza meccanica che le radici devono superare per svilupparsi alla ricerca di acqua e nutrienti. È fondamentale sottolineare che la combinazione di calpestio intensivo e temperature elevate può risultare letale per l'erba naturale.

Gli esperti confermano che un prato con poche radici resiste poco agli stress ambientali e all'attività di gioco, causando il sollevamento delle zolle d’erba.

Ma quali strategie si possono adottare per contrastare i cambiamenti climatici?

Negli ultimi anni, POWERgrass ha implementato diverse soluzioni per limitare lo stress termico sui campi sportivi. In primo luogo, è stata integrata la zeolite, un minerale che assorbe l'acqua libera in eccesso presente nel terreno, poiché questa è principalmente responsabile del riscaldamento della rizosfera. Inoltre, tramite l'uso di sonde di monitoraggio, si mira a evitare l'essiccazione del prato, mantenendo al contempo bassa l'umidità per prevenire il surriscaldamento delle radici. L'arieggiatura profonda mediante l'uso di chiodi o punte della rizosfera ha lo scopo di incrementare la macro-porosità del suolo, facilitando lo scambio gassoso e riducendo il contenuto idrico nella rizosfera, un aspetto particolarmente rilevante durante il periodo estivo.

L'utilizzo del tappeto ibrido elastico in situazioni di elevato calpestio permette una significativa riduzione della compattazione del substrato inferiore e una limitazione di quella del substrato superiore. Inoltre, si è rilevata una diminuzione della temperatura media nel substrato inferiore compresa tra i 2 e i 4°C. La strategia di manutenzione di un campo ibrido come il POWERgrass si concentra nel favorire la crescita radicale sotto la georete del tappeto artificiale, garantendo così un ancoraggio stabile, protezione contro il calore e una maggiore resistenza al calpestio.

Diventa quindi essenziale rispettare il programma di manutenzione, comprendere i fattori di rischio associati ai cambiamenti climatici legati all'uso improprio o eccessivo del campo da gioco con tre obiettivi principali: a) preservare le condizioni ottimali di gioco, b) ridurre i costi di manutenzione e c) prolungare la durata utile del campo.

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