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Il calcio da gesso fa risparmiare acqua

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Il calcio è molto più importante per la crescita delle piante di quanto si pensi. Le piante hanno bisogno di più calcio che fosforo e una carenza di calcio può creare una cascata di problemi spesso difficili da diagnosticare. Le piante con carenza di calcio mostrano i sintomi peggiori di qualsiasi altra carenza di nutrienti, spesso mostrando segni di carenze di più nutrienti.

Il ruolo del Calcio nella pianta

Il calcio rafforza le pareti cellulari. Pertanto, quando le cellule si indeboliscono, il sistema vascolare della pianta inizia a collassare, riducendo l'assorbimento di tutti gli elementi principali. I sintomi si manifestano prima all'apice della crescita sia dei germogli che delle radici. Il calcio è un elemento immobile, il che significa che in caso di carenza la pianta non può traslocare il calcio dalle foglie più vecchie a quelle più giovani. Le nuove crescite sulle punte e sui margini delle foglie iniziano ad appassire e a morire e le nuove foglie sono spesso deformate.

Ma l'effetto più grave della carenza di calcio si verifica nelle radici. Il calcio è coinvolto nell'estensione delle radici ed è necessario per la secrezione della mucillagine protettiva intorno alle radici. La mancanza di calcio aumenta anche la suscettibilità della pianta alle malattie radicali, come il Pythium. Senza una quantità sufficiente di calcio, le radici diventano spesso stentate e scolorite e iniziano a perdere i soluti di cui le piante hanno bisogno per crescere. Ciò si traduce in un apparato radicale sottile e spelacchiato che spesso diventa viscido, marrone o nero, soprattutto all'apice delle radici. Se le piante non hanno radici che crescono attivamente, possono comparire altre carenze di nutrienti, spesso in modo casuale.

Calcio, il nutriente dimenticatoCalcio, il nutriente dimenticato

Il primo passo per prevenire la carenza di calcio è l'utilizzo di una fonte di calcio solubile in acqua mediante un'applicazione fogliare, che però potrebbe non aumentare la quantità di calcio nelle piante, poiché la crescita rapida diluirà la quantità di calcio applicata. Tenete presente che alcune fonti di calcio sono scarsamente solubili e vengono rilasciate solo molto lentamente nel tempo; inoltre, il calcio si blocca rapidamente con fosfati e solfati, formando precipitati insolubili. Secondo la nostra esperienza, il modo migliore per applicare efficacemente il calcio è quello di utilizzare forme granulari di gesso.

L'aggiunta di gesso al terreno può aumentare significativamente il tasso di infiltrazione dell'acqua di irrigazione in tre condizioni:

  • quando si utilizza acqua di irrigazione molto pulita (di solito canale/superficie) (EC < 0,5 dS/m);
  • quando il rapporto di adsorbimento del sodio (SAR) sulla superficie del suolo è da 5 a 10 superiore all'EC dell'acqua di irrigazione; oppure
  • quando il rapporto calcio/magnesio nell'acqua è inferiore a 1:1.

Poiché il gesso - solfato di calcio - è un sale neutro, influisce molto lentamente sul pH del terreno, portandolo a un pH neutro (7,0) nel tempo. Non disgrega le vasche dure o gli strati di terreno di diversa consistenza, né riduce la compattazione che impedisce l'infiltrazione dell'acqua. Il gesso invece stabilizza il terreno, riducendo la dispersione degli aggregati più grandi quando un terreno asciutto viene irrigato. A sua volta, riduce la formazione di croste, aprendo il terreno e permettendo all'acqua di penetrare anziché defluire.

Perché giugno è il periodo ideale per i coltivatori che utilizzano irrigatori a pioggia o a larga copertura per applicare il gesso sulla superficie del terreno e migliorare l'infiltrazione dell'acqua di irrigazione? Perché questo è il periodo in cui i tassi di infiltrazione del suolo tendono a diminuire, le temperature si alzano e le piante iniziano a consumare più acqua.

Una seconda applicazione a fine autunno favorisce la crescita delle radici e rafforza le cellule delle piante contro il gelo. L'immagazzinamento dei carboidrati nelle radici favorirà una cooperazione benefica con la biologia del suolo, che rimarrà attiva nell'estrarre altri nutrienti dal terreno e renderli disponibili per la primavera successiva.

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