L'installazione corretta di un sistema ibrido, richiede particolare attenzione.
- Assumere un responsabile esperto sulla manutenzione del tappeto erboso ed è credo s'è un ex calciatore, perché deve capire sia le esigenze dell'erba che ciò che è bene per i giocatori, sa parlare con loro e anche con i responsabili del cliente, riguardo alle esigenze dell'erba, quando e come usare il campo.
- Usare sempre un sistema a 24 irrigatori (4x6) per evitare gli irrigatori nella linea centrale di gioco, dove il calpestio dai giocatore è molto più alto: se il campo è di circa 6000-7000 mq si consigli l'irrigatore tipo Rainbird 8005S con la coppa di portazolla per quelli all'interno dell'aria di gioco e Toro TS90 se il campo è di 8000-9000 mq.
- La superficie deve essere ben livellata e compattata per evitare assestamenti. La tolleranza del vostro laser deve essere inferiore a 10 mm su tutta l'area del campo, perché è importante la uniformità considerando che usiamo strati di crescita e di drenaggio molto leggeri: 80 mm di ghiaia e 80 mm di sabbia sotto il tappeto ibrido. Se il terreno forma un avvallamento dopo l'installazione del sistema in erba ibrida, dovete correggerlo tagliando e alzando il tappeto ma poi è difficile ricucirlo. Intorno all'irrigatore bisogna compattare con una piastra stradale gli strati di ghiaia e sabbia per assicurarsi che non deformino il piano. Per ottenere una perfetta compattazione dello strato di sabbia, bisogna saturare la sabbia con l'irrigazione e dopo compattarla con un rullo a doppio tamburo vibrante con peso di almeno 4-5 tonnellate.
- L'erba naturale cresce meglio all'interno del manto ibrido POWERgrass perché offre un effetto di isolamento termico che protegge le radici dai stress abiotici. Quindi in quelle zone dove il clima al di fuori del range di 10-28°C per un lungo periodo (caldo o freddo), si consiglia di coprire l'intera superficie con il tappeto erboso ibrido così l'intero quadro appare più uniforme anche nei dintorni. In tal caso, la lunghezza dei rotoli del manto ibrido devono essere pari al lato corto del campo anche perché la cucitura dei rotoli in testa può risultare complessa ed anestetica, almeno finché non cresca l'erba naturale.
Installazione corretta rende facile la manutenzione
- Cucire lateralmente i rotoli tra di loro non è difficile ma bisogna fare attenzione a farlo vicino alla prima fila delle fibre sintetiche. Per unire i rotoli tra di loro bisogna risvoltare uno sopra l'altro, sollevare ed allineare entrambi, quindi cucire con una macchina portatile a doppio filo, tipo quelle che vengono usate per cucire i sacchi dei prodotti agricoli. Dopo la cucitura, tagliare le cimose a 15 mm di distanza delle cuciture. Dopo aver cucito tutti i rotoli tra di loro, prima di iniziare l'intaso bisogna usare un rastrello di plastica con tre denti corti per sollevare le fibre che sono intrappolate nelle cuciture.
- Quando si procede all'intaso del manto ibrido bisogna iniziare prima con il sughero. Utilizzare una piccola erpice a molle di D. 4 mm portata dal trattore e contemporaneamente trainare una rete livellatrice a maglia, tipo Keystone, per sollevare tutte le fibre sintetiche. Poi continuare con la miscela sabbia/zeolite a strati di 7-8 mm e sollevare ogni volta le fibre. A seconda delle dimensioni e della forma della sabbia la superficie può non essere così stabile al passaggio delle macchine e durante il riempimento del tappeto si vedranno segni di pneumatici; in questo caso usare il rullo stradale per rimuoverli dopo ovviamente il passaggio della erpice e prima di procedere alla prossima mano del riempimento. Impiegare sempre due uomini con rastrelli manuali per correggere le imperfezioni e permettere loro di riempire e rastrellare i bordi in modo uniforme. Se ci fossero zone in cui è stata applicata sabbia in eccesso, potrebbe essere necessario sollevare le fibre manualmente rastrellando. L'aspetto del campo deve essere totalmente verde e pronto a giocare come qualsiasi campo artificiale prima della semina.
- Nel sistema ibrido POWERgrass, abbiamo osservato che la semina in superficie senza interare tanto il seme favorisce una rapida emergenza. Nel caso di semina con lolium perenne si consiglia la seminatrice tipo Amazone GNK con il rullo posteriore che esercita una leggera rullatura. In caso di semina di macroterme tipo bermuda grass o Paspalum vaginatum si consiglia l'uso del carrellino a caduta tipo Drop Spreader SS-2 della ICL.
- Il substrato di sabbia/zeolite in rapporto percentuale 90/10 finora ha fornito i migliori risultati. Tuttavia, l'integrazione con la giusta combinazione di ammendanti organici del suolo, inoculanti biologici, fertilizzanti organici e minerali sono molto importanti perché ci permette di far crescere l'erba in modo rapido sicuro e senza l'uso di fitofarmaci ottenendo successi, dove altri falliscono.
- Quando fa caldo, l'eccesso di umidità nel terreno e nell'aria, può danneggiare l'erba più di ogni altra cosa. La gestione dell'acqua, soprattutto se il clima è caldo, è imperativa per evitare che l'erba si secchi ma peggio ancora che venga bollita dove il calore e l'umidità sono troppo alti. Usando un'unità di controllo professionale di Agronic con sonde del suolo posizionate a due livelli (a -35 e meno 100 mm) e sonde dell'aria per capire meglio le condizioni di crescita e modificare la strategia d'irrigazione. La innaffiatura, infatti, si deve adeguare al cambio del clima, in particolare modo quando si passa da caldo e secco a caldo e umido. Bisogna tenere a mente che, sotto il manto ibrido l'evaporazione è ridotta, quindi bisogna irrigare ogni giorno quanto basta per mantenere la parte superiore dell'intaso nel range del 13-16% di umidità. Si può bilanciare questo quando si impara ad interpretare le letture delle sonde ma naturalmente bisogna chiedere sempre un feedback giornaliero alla persona competente sul sito. Utilizzare una pompa in grado di fornire un volume d'acqua sufficiente per 4 irrigatori più il 20% (dipende dalla dimensione dell'ugello e l'ugello dipende dal raggio da coprire per lo stesso irrigatore) a 8 atm almeno, permette di poter intervenire rapidamente per fornire l'acqua in tempi ridotti risparmiando persino acqua e corrente.
- In inverno mantenendo l'umidità dell'intaso superiore a 13-16% si rischia di meno i fenomeni del gelo e quando questo avviene il disgelo durante una giornata soleggiata è più rapido.
Nota bene: il periodo peggiore di una semina è quando il clima è caldo umido, con temperature superiori al range ideale per la essenza seminata ed in assenza di vento. Poiché si è costretti a bagnare di continuo per mantenere umidità la superficie si tende ad aumentare anche l'umidità dell'aria, quindi il calore accumulato come in un bagno turco. Questo rischio è moderato nelle zone ventilate e per questo motivo laddove il tempo diventa un fattore determinate è bene adottare dei sistemi di rinfrescamento per migliorare in primo luogo la ventilazione. In alcuni casi si consiglia anche l'uso di nebulizzazione quindi lo strumento migliore risultano essere i cannoni spara neve con o senza acqua.