Il movimento dell'acqua nel terreno
Nei campi da gioco moderni è indispensabile realizzare una rete di drenaggio efficace. Subito dopo il livellamento del terreno e la realizzazione dell'impianto d'irrigazione, la rete di drenaggio dell'acqua piovana deve allontanare l'acqua in eccesso per mantenere l'equilibrio aria/acqua nel substrato di crescita.
Una buona regola è quella di realizzare nel terreno una rete di drenaggio con trincee collegate tra loro per canalizzare l'acqua piovana in eccesso che defluisce per gravità fino allo scarico nella rete fognaria. Nelle trincee devono essere installati tubazioni drenanti riempite con pietrisco di frantoio fino alla sommità. In caso di piogge a bassa entità, l'acqua che raggiunge i dreni si disperde nelle trincee filtrando lentamente nel terreno prima ancora di entrare nelle tubazioni così non grava sulla rete fognaria. Col aumentando dell'intensità di pioggia, il livello dell'acqua nelle trincee aumenta e quella in eccesso entra nelle tubazioni micro-forate quindi scorre fino alla fognatura. Il sistema è molto efficace ma in alcuni casi bisogna prestare attenzione al rischio d'innalzamento della falda sotterranea perché l'acqua può anche risalire attraverso le tubazioni allagando temporaneamente il campo.
Sopra la rete di drenaggio devono essere installati degli strati di pietrisco e sabbia di vari spessori in base agli obiettivi di progetto. Questi strati devono essere altamente drenanti nel caso di campi moderni affinchè l'acqua piovana filtra rapidamente quindi raggiunge il terreno esistente e si canalizza nelle trincee di drenaggio.
Realizzazione di trincee di drenaggio
All'interno del terreno l'acqua si muove in verticale per merito delle forze di gravità ma anche in orizzontale a causa delle forze capillari. Comprendere quindi il movimento dell'acqua nel terreno è importante per poter realizzare un sistema di drenaggio funzionale per consentire l'infiltrazione dell'acqua dalla superficie fino alla rete di drenaggio.
Il sistema della rete di drenaggio con trincee collegate è una tecnica usata in numerose costruzioni di campi sportivi in Italia. In passato, nella maggior parte dei casi sopra le trincee drenanti è stato installato uno strato filtrante di mista sabbia e ghiaia quindi uno strato di terreno per coltivare l'erba naturale. Com'è noto il terreno è composto da una parte di minerali solidi come la sabbia, il limo e l'argilla e da una parte di spazi vuoti o pori dove circola l'acqua, l'aria e si sviluppa l'attività biologica. I pori sono suddivisi in micro-pori e macro-pori in base alle dimensioni e se il rapporto tra di loro è 1:1 allora il terreno è filtrante e vitale perché si svolgono regolarmente tutti i processi biologici.
Dopo un certo numero di gioco, le pozzanghere che si formano in superficie evidenziano la scarsa capacità d'infiltrazione del terreno. La causa principale è il calpestio intensivo del terreno che comprime i macro-pori in superficie quando il terreno è eccessivamente bagnato destrutturandolo e producendo fango. Un terreno ad alto contenuto di limo ed argilla è più soggetto alla costipazione; il numero di macro-pori dove drena l'acqua ed i processi biologici sono sensibilmente ridotti.
Per agevolare l'infiltrazione dell'acqua bisogna dissodare il terreno più volte l'anno e nella maggior parte dei casi realizzare un sistema di micro-dreni per evitare che ristagni in superficie.