L'irrigatore Rainbird 8005S nello stadio di San Siro
L'impianto d'irrigazione deve prevedere una distribuzione uniforme dell'acqua per ottimizzare le condizioni di crescita e per ridurre i consumi idrici. Attivare più irrigatori alla volta consente un ulteriore risparmio idrico perchè noto che una parte dell'acqua irrigua si disperde per evaporazione prima ancora di raggiungere il terreno. Facendo azionare il doppio degli irrigatori insieme si ottiene un abbassamento della temperatura dell'aria in poco tempo, quindi minori perdite d'acqua per l'evaporazione.
Alimentare quindi l'impianto con una pompa potente in grado di azionare un maggior numero d'irrigatori per accorciare i tempi irrigui. In questo modo è possibile gestire meglio l'acqua prima e durante l'intervallo di una partita (pitch watering) ma anche di poter rinfrescare la superficie nelle giornate più calde. Si riduce così anche la manodopera necessaria per il controllo del funzionamento di tutti gli irrigatori che è sempre verificare almeno una volta al giorno nel caso di funzionamento.
La scelta di una centralina di controllo con accesso remoto consente anche la programmazione dell'impianto a distanza, operazione che risulta particolarmente comoda ed efficace quando ci sono variazioni improvvise delle condizioni climatiche. E' sempre consigliato scegliere una centralina in grado di collegarsi a delle sonde di monitoraggio delle condizioni di crescita relative all'umidità, alla temperatura e alla salinità nel substrato di crescita.