Un'attività economica non deve essere dannosa per le buone condizioni e resilienza degli ecosistemi o per lo stato di conservazione degli habitat e delle specie, comprese quelle di interesse per l'Unione.
I VANTAGGI DEI SISTEMI IBRIDI
I campi ibridi contribuiscono alla svolta
Il tappeto ibrido comprende un supporto orizzontale sotto forma di rete tridimensionale, in cui sono cucite le fibre sintetiche, il quale favorisce lo scambio gassoso e il passaggio delle radici, ma limita la compattazione del substrato inferiore e la migrazione della sabbia nel supporto per evitare che si intasi. In questo modo, permette alle radici e ai microrganismi associati di proliferare e migliorare la biodiversità indipendentemente dall'uso intensivo della superficie di gioco, creando un ecosistema naturale e resiliente.
Sui campi completamente sintetici è facile capire che il danno alla biodiversità è irreversibile e che l'impatto all'ecosistema è negativo. Se questa è l'unica soluzione praticabile, devono essere previste opere compensative (piantumazione di alberi e costruzione di prati) con un impatto ambientale 2 volte la superficie di verde pubblico attrezzato che viene rimossa per la costruzione del campo sintetico.
Un sistema ibrido innovativo ed efficace, con bassi costi di manutenzione, è il modo per recuperare e migliorare la biodiversità del suolo e avere allo stesso tempo un campo altamente utilizzabile.
I SISTEMI IBRIDI E LA TASSONOMIA VERDE
Estraendo quanto ritenuto pertinente ai campi sportivi, l’articolo 15 del regolamento UE 2020/852 cita quanto segue:
1. Si considera che un’attività economica dà un contributo sostanziale alla protezione e al ripristino della biodiversità e degli ecosistemi se contribuisce in modo sostanziale a proteggere, conservare o ripristinare la biodiversità o a conseguire la buona condizione degli ecosistemi, o a proteggere gli ecosistemi che sono già in buone condizioni, mediante:
b) l’uso e la gestione sostenibile del territorio, anche attraverso l’adeguata protezione della biodiversità del suolo, la neutralità in termini di degrado del suolo e la bonifica dei siti contaminati;
c) pratiche agricole sostenibili, comprese quelle che contribuiscono a migliorare la biodiversità oppure ad arrestare o prevenire il degrado del suolo e degli altri ecosistemi, la deforestazione e la perdita di habitat;
e) il sostegno di una delle attività elencate alle lettere da a) a d) del presente paragrafo, in conformità dell’articolo 16.
GLI ESPERTI CONCORDANO
- Il supporto del tappeto ibrido riduce il compattamento del substrato sottostante, fornisce un'elevata circolazione dell'aria e un punto di ancoraggio per le radici, che penetrano nel substrato e sono protette dagli stress abiotici (calore, freddo, siccità). Riducendo gli effetti negativi del frequente calpestio da parte del gioco, si favorisce l'attività delle radici sotto il tappeto ibrido, che subiscono meno stress meccanici e biotici.
- La crescita dell'erba naturale nel sistema ibrido è favorita dalla coltivazione intensiva, perché l'erba deve riprendersi da eventuali danni causati dalla partita. In questo contesto, l'erba naturale viene coltivata con il metodo dell'agricoltura rigenerativa, che mira ad aumentare ulteriormente l'attività biologica nella rizosfera senza l'uso di pesticidi e proteggendo la biodiversità del suolo.
- Inoltre, è noto che con l'applicazione del metodo dell'agricoltura rigenerativa è possibile ripristinare rapidamente e in poche settimane la biodiversità perduta nella rizosfera di un campo costipato, a partire dall'attenuazione della compattazione. Successivamente, innescando un circolo virtuoso con la concimazione fogliare, che è il modo più rapido per stimolare la crescita dell'erba, è possibile produrre zuccheri per nutrire i microrganismi, nostri alleati associati all'attività radicale, che aumentando la loro popolazione sono in grado di svolgere il lavoro di cui le piante hanno bisogno, migliorando la biodiversità e la resilienza dell'ecosistema del suolo.