La regione Emilia Romagna ha stanziato 24 milioni di euro del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione per la riqualificazione dei centri sportivi regionali. Il bando prevede due linee di investimento. La linea A è destinata agli Enti Locali: presentando un progetto con un valore pari o superiore a 300 mila euro, è possibile ottenere un contributo del 70%, fino a un massimo di 500 mila euro. La linea B è rivolta agli interventi di Enti pubblici che coinvolgono anche soggetti privati. In questo caso, il contributo erogato può raggiungere fino a 1,5 milioni di euro.
Soggetti ammissibili e contributi
Accordo Meloni e Bonaccini per lo sviluppo e coesione
Il Bando è rivolto agli Enti locali dell’Emilia-Romagna (i Comuni, le Unioni di Comuni, le Province e la Città Metropolitana di Bologna), per la realizzazione di interventi su impianti di proprietà pubblica.
a) Per la Linea A dedicata agli interventi realizzati in via diretta dagli Enti locali beneficiari tramite appalto:
- un contributo pari al massimo al 70% delle spese ammissibili; incrementata all’85% per gli Enti locali rientrati nelle Aree Interne e per i Comuni interamente montani;
- un importo massimo concedibile non superiore a € 500.000,00 per ciascun beneficiario.
b) Per la Linea B rivolta agli interventi che prevedono il coinvolgimento di soggetti privati nelle seguenti forme: 1) Partenariato Pubblico Privato (PPP) previsto dal Titolo IV del Codice dei Contratti (D.Lgs. 36/2023), di tipo contrattuale, ad eccezione degli istituti del contratto di disponibilità e del contratto di locazione finanziaria come definiti dal Codice dei Contratti Pubblici. 2) Interventi da realizzare su cespiti pubblici da parte di enti locali, con apporto di capitale privato, a condizione che lo stesso, al momento dell’affidamento, sia superiore al 10% dell’importo complessivo e per un valore non inferiore a 500 mila euro.
- un contributo non superiore a 1/3 (un terzo) del costo totale dell’opera;
- il contributo non potrà superare l’importo in conto capitale a carico dall’Ente Locale;
- un importo massimo concedibile pari a € 1.500.000 per ciascun beneficiario.
Il contributo concesso è cumulabile con altri contributi pubblici concessi a valere sulle stesse spese ammissibili, fino a un massimo del 100% della spesa ma non può però essere cumulato con altri contributi pubblici concessi dalla Regione Emilia-Romagna a valere sui precedenti bandi per l’impiantistica sportiva.
Progetti finanziabili
Sono ammissibili al finanziamento del presente bando interventi relativi ad impianti sportivi di proprietà pubblica, anche collocati all’interno di istituti scolastici, riconducibili alle seguenti aree di intervento:
- la realizzazione di nuovi impianti sportivi o l’ampliamento di impianti esistenti, al fine di incrementare l’offerta di spazi a disposizione degli utenti;
- la riqualificazione delle strutture esistenti, quali il recupero funzionale, la ristrutturazione, la manutenzione straordinaria, il miglioramento e l’adeguamento sismico, l’efficientamento energetico, la messa in sicurezza degli impianti, al fine di qualificare ed incrementare il livello del servizio offerto ed efficientare le strutture;
- la realizzazione di aree verdi e spazi all’aperto attrezzati, destinati alla pratica sportiva, al fine di accompagnare la pratica sportiva pratica all’aperto e in autonomia.
Gli interventi possono interessare liberamente una o più delle aree di intervento sopra elencate.
Gli interventi dovranno interessare un singolo impianto sportivo (inteso come un insieme di uno o più spazi di attività sportiva dello stesso tipo o di tipo diverso, che hanno in comune i relativi spazi e servizi accessori) o un singolo complesso sportivo (un insieme di più impianti sportivi contigui aventi in comune elementi costitutivi, spazi accessori e/o servizi).
Gli interventi possono anche riguardare, in caso di appalto, un singolo lotto funzionale di un intervento più articolato su di un impianto o complesso sportivo, purché questo assicuri una funzionalità, fruibilità e fattibilità indipendentemente dalla realizzazione del resto del complesso di interventi.
Gli interventi dovranno prevedere, a pena di inammissibilità, un investimento minimo ammissibile non inferiore a € 300.000,00.
Modalità di partecipazione
Le domande dovranno essere compilate, validate ed inviate alla Regione Emilia-Romagna esclusivamente per via telematica, tramite una apposita piattaforma informatica reperibile all’indirizzo web https://fsc.regione.emilia-romagna.it compilando la modulistica ivi disponibile.
Le domande di contributo dovranno essere firmate digitalmente dal Legale Rappresentante dell’Ente o da persona da lui delegata.
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 10.00 del 30 settembre 2024 e fino alle ore 17.00 del 28 novembre 2024.
Ciascun Ente locale potrà presentare una sola domanda relativa ad un solo impianto o complesso sportivo.
Criteri e punteggio minimo pari o superiore 50 punti
Successivamente, elenchiamo il punteggio massimo per ciascun criterio, accompagnato da alcuni suggerimenti per allinearsi meglio agli obiettivi secondo la nostra interpretazione. Saranno considerate non ammissibili le domande che raggiungeranno un punteggio inferiore a 50 punti, comprensivo dell’eventuale punteggio premiale.
A. Qualità, innovatività e coerenza: max 15 punti
Saranno valutate la completezza e chiarezza espositiva del progetto, la sua coerenza con le finalità del bando e la presenza di soluzioni tecnologiche innovative.
POWERgrass rappresenta un sistema all'avanguardia, il primo vero ibrido che combina erba naturale e sintetica, progettato per sostenere un uso intensivo e ridurre sia la manutenzione ordinaria rispetto a un campo naturale, sia quella straordinaria rispetto a un campo sintetico. Questo sistema offre prestazioni e sicurezza di gioco ai massimi livelli, risultando il più uniforme nei test preliminari FIFA condotti dalle Università del Michigan e del Tennessee per realizzare campi perfetti per i Mondiali di calcio del 2026 in Nord America. Il sistema ibrido POWERgrass integra tecnologie innovative nella produzione di un tappeto sintetico specificamente progettato e applica per la prima volta i principi dell'agricoltura rigenerativa alla coltivazione del prato naturale.
B. Strategicità dell’impianto rispetto al fabbisogno: max 15 punti
Sarà valutato l’indice di dotazione di impianti della medesima tipologia presenti nel bacino territoriale di riferimento rispetto alla popolazione residente, favorendo i territori meno dotati.
POWERgrass è un campo da gioco in erba naturale professionale, conformemente alla più recente classificazione della FIFA. La superficie è interamente coperta da erba naturale, mentre le fibre sintetiche costituiscono meno del 5% del totale. La versatilità del campo è potenziata dall'assenza di linee fisse, consentendo la tracciatura di varie tipologie di giochi e rendendolo multidisciplinare. Questa caratteristica supporta l'obiettivo del legislatore di incentivare la pratica di diverse discipline sportive, beneficiando un numero maggiore di cittadini. Mentre un campo da calcio in erba naturale a 11 può ospitare un numero limitato di ore di gioco, un campo in erba ibrida POWERgrass è utilizzabile fino a 30 ore settimanali. Questo consente di variare le linee di gioco ogni fine settimana e persino durante la settimana. Con la crescita dell'erba, le linee precedenti scompaiono e, con strumenti efficienti per il tracciamento, il campo può essere preparato in meno di un'ora. Di seguito, proponiamo una serie di discipline sportive che riteniamo utili per coinvolgere anche le fasce più fragili della popolazione:
1. Calcio a 11, a 7, a 8 è lo sport più popolare al mondo.
2. Rugby che nella versione "tag" è ideale per le scuole perché è senza contatto fisico.
3. Football Americano che nella versione "flag" è ideale per le scuole perché è senza contatto fisico.
4. Lacrosse uno sport nord americano piacevole al genere femminile.
5. Corsa Campestre che coinvolge tutti i cittadini e l'allenamento a piede scalzi.
6. Tiro con l'arco da caccia ideale per i disabili.
7. Tiro alla Fune ideale per i più piccoli senza particolari abilità.
8. Baseball - Softball uno sport molto popolare negli stati uniti non ancora sviluppato a sufficienza.
9. Bocce sull'erba "lawn bowl" che è ideale per gli anziani.
C. Sostenibilità ambientale ed energetica: max 25 punti
Sarà valutata l’adozione di soluzioni tecnologie volte a migliorare la sostenibilità ambientale, incluso l’utilizzo di prodotti e materiali dotati di certificazioni ambientali o l’ottenimento di certificazioni ambientali dell’edificio, per ridurre l’impronta ambientale, ridurre le emissioni climalteranti anche a mezzo di utilizzo di energie rinnovabili e contenere i consumi energetici e materici, quali quelli della risorsa idrica.
Nel caso di interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti la riduzione dei consumi energetici e la riduzione delle emissioni dei gas climalteranti sarà valutata tramite i dati prestazionali delle simulazioni APE (pre e post intervento) allegate alla domanda. Nel caso di edifici di nuova costruzione si terrà conto della prestazione energetica post intervento indicata nella simulazione APE.
Ai fini della sostenibilità ambientale, saranno valutati inoltre, qualora presenti, i dati di: risparmio atteso della risorsa idrica, ad esempio per l’uso nelle piscine, nei servizi igienici, nell’irrigazione delle aree verdi attrezzate e non; copertura dei consumi energetici finali soddisfatta a mezzo di impianti installati nell’ambito dell’intervento proposto.
Dal punto di vista della sostenibilità ambientale ed energetica, POWERgrass rappresenta una soluzione eccellente rispetto a qualsiasi altra opzione disponibile. Il tappeto ibrido POWERgrass prolunga la vita utile del sistema rispetto ai sistemi completamente sintetici e raddoppia le ore di utilizzo del campo durante la stagione rispetto ai sistemi ibridi convenzionali, quadruplicando addirittura questo valore rispetto ai campi in erba naturale. Inoltre, al termine della stagione, il sistema POWERgrass è facilmente rinnovabile, riducendo notevolmente i costi di manutenzione straordinaria necessari per sostituire frequentemente le zolle d'erba nei campi naturali o per la sostituzione di interi sistemi ibridi convenzionali danneggiati. Questo si traduce in un significativo risparmio di risorse, comprese materiali, trasporti, acqua per l'irrigazione, nonché noli di macchinari e manodopera durante le operazioni di ripristino del terreno di gioco per la stagione successiva. L'impatto ambientale e il consumo energetico per il rifacimento dei campi naturali danneggiati e di quelli sintetici con una vita di 10 anni si riducono di oltre il 50%, grazie all'impiego di materiali che possono essere riutilizzati, anche dopo 20 anni, nella riqualificazione del nuovo campo o per altri lavori simili senza ulteriori trasformazioni. Il backing del tappeto ibrido riduce l'evaporazione dell'acqua e il sistema di drenaggio e irrigazione è progettato per raccogliere l'acqua piovana, riducendo quindi il fabbisogno idrico e il consumo di energia elettrica, anche grazie a un monitoraggio costante da remoto.
D. Sicurezza e accessibilità: max 25 punti
Sarà valutato l’adeguamento dell’impianto alla normativa relativa alla sicurezza e all’accessibilità, in particolare per la riduzione del rischio sismico, la sicurezza antincendio, la presenza di defibrillatori, l’accessibilità di diversamente abili sia come fruitori sia come pubblico e l’adeguamento a norme CONI, laddove richiesto.
Gran parte di questo obiettivo riguarda le strutture del centro sportivo e le vie di accesso, che devono essere esaminate caso per caso. In relazione alla sicurezza di gioco per gli atleti, il sistema ibrido POWERgrass offre una superficie di gioco professionale, morbida e stabile, con una maggiore trazione dei tacchetti per sostenere i giocatori durante le azioni di gioco e in caso di cadute. Non a caso, i portieri preferiscono allenarsi sul prato ibrido POWERgrass, poiché rimane morbido anche in inverno, essendo meno soggetto allo stress termico delle basse temperature. A differenza dei campi naturali, che spesso non riescono a sostenere il transito delle carrozzine, il sistema POWERgrass permette l'accesso anche alle persone con disabilità, grazie alla maggiore consistenza della superficie fornita dall'armatura del tappeto artificiale. Inoltre, sul campo da gioco è possibile organizzare concerti e consentire l'accesso del pubblico sul prato, con una leggera protezione per facilitare la pulizia successiva.
E. Livello di progettazione: max 10 punti
Sarà valutata la presentazione, al momento della domanda, di un Progetto esecutivo già approvato.
Il team tecnico di POWERgrass fornisce gratuitamente un supporto di progettazione di livello esecutivo. Tuttavia, consiglia di rivolgersi a progettisti esperti nel settore dell'impiantistica sportiva per facilitare l'ottenimento del parere favorevole del CONI, assicurando che il progetto sia completo e conforme alle normative vigenti.
F. Cronoprogramma di spesa: max 10 punti
Sarà valutata la celerità del cronoprogramma di spesa.
L'installazione del campo ibrido POWERgrass richiede approssimativamente 4-5 settimane, a seconda della stagione, della facilità di accesso e della disponibilità di materiali inerti come pietrisco di frantoio e sabbia di fiume dalle cave vicine. Dopo la semina, è necessario attendere ulteriori 4 settimane in condizioni climatiche favorevoli per garantire che il prato sia pronto all'uso.
Allegati
- 2216_Testo_delibera_GPG20241637.pdf