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Transizione Ecologica

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"C'è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti" citava Herny Ford ed è stata una ispirazione per i nostri tecnici che lo hanno posto come obiettivo primario nello sviluppo del sistema. Ogni nostra ricerca e sviluppo mira a contenere i costi di realizzazione e di manutenzione, per rendere accessibile a tutti, un sistema finora riservato ai professionisti.

Il campo ibrido POWERgrass è alla portata di tutti e facile da controllare

Verso un pianeta miglioreVerso un pianeta migliore

POWERgrass ha ideato un sistema in erba ibrida (erba mista sintetica e naturale) che ha gli stessi costi di realizzazione e manutenzione un campo sintetico con un impatto ambientale positivo perché l'erba naturale esprime nel sistema il massimo del suo potenziale, cattura CO2, PM2.5 e PM10, produce ossigeno ed abbassa la temperatura. A fronte di una manutenzione ordinaria costante si evitano rischi di danni da allagamenti e costi di manutenzione straordinaria.

Con una giusta programmazione un operatore qualificato è in grado di mantenere due campi di calcio a 11 a livello professionale. La proprietà può monitorare e controllare perché se il gestore o l’operatore non fa la manutenzione correttamente ci si accorge subito ma, è anche facile intervenire per correggere ogni problematica. Alla fine del periodo di gestione, il campo non richiede una sostituzione perentoria perché è giocabile proseguendo la coltivazione dell’erba naturale.

Le caratteristiche del campo ibrido POWERgrass si possono riassumere come segue perché offre molteplici vantaggi circa:

  1. la fruibilità del campo ibrido per il fabbisogno fino a 30 ore alla settimana per una rosa di 22-25 giocatori; inoltre, il sistema mantenuto con regolarità, è in grado di prolungare la vita utile del campo senza un limite perentorio per la sostituzione;
  2. la semplicità nella manutenzione ordinaria per merito dell'assenza di buche e del funzionamento tecnologico tramite una centralina con accesso remoto dotata di sonde del terreno e dell'aria per comprendere meglio come gestire l'acqua per l'irrigazione, che è fondamentale per rendere più efficiente la manutenzione e risparmiare acqua;
  3. la gestione professionale dei campi con le dovute certificazioni ambientali, durante il periodo di uso e manutenzione ordinaria che, tra le altre cose, riduce sensibilmente il rischio di manutenzione straordinaria;
  4. il governo idraulico nel territorio durante le forti, precipitazioni perché assorbe e trattiene l'acqua nel substrato di crescita aggregata dal manto ibrido, mitigando così il problema di erosione del suolo e di inquinamento delle acque a causa del deflusso superficiale della pioggia che è responsabile anche delle frane e degli allagamenti.

Il sistema è pensato per l'economia circolare con impatto ambientale positivo, promuovendo allo stesso tempo occupazione qualificata nel territorio perché il sistema:

  • ottimizza l'impiego delle risorse industriali per merito di un lungo periodo di ammortamento che supera il 20ennio; privilegia l’uso di risorse minerali che possono essere reimpiegate innumerevoli volte e risorse naturali rinnovabili;
  • riduce l'evaporazione dell’acqua per merito della presenza di un geotessile ed il fabbisogno idrico preservando l'acqua piovana nel suo substrato ed accumulando quella in eccesso in vasche di ampie dimensioni, riducendo così l’uso dell’acqua potabile dalle falde per l’uso irriguo;
  • offre una manutenzione ecologica, catturando il CO2 e le polveri sottili ed abbassando la temperatura per merito della maggiore efficienza della fotosintesi perché ottimizza le condizioni di crescita, favorisce la biologia del suolo ed allunga il fotoperiodo produttivo;
  • non produce rifiuti durante la manutenzione perché i residui di taglio producono compost mentre, alla fine per periodo di gestione, il campo è ancora utilizzabile proseguendo la coltivazione dell'erba naturale.