Come utilizzare l’acqua per l’irrigazione? Quali sono i consumi idrici nel POWERgrass rispetto ad altre tipologie di erba?
Campo sintetico con fibra consumata
L’erba interamente sintetica deve essere irrigata appena il termometro segna 22 °C, perché la superficie accumula un eccesso di calore che provoca affaticamento precoce al giocatore. Allo stesso tempo l'erba sintetica umida riduce la polvere, è più piacevole per il gioco, emana di meno i cattivi odori della gomma ed è meno abrasiva per la pelle del giocatore in caso di scivolate.
In caso di caldo eccessivo utilizzare il campo dopo le 18:00 perché l’innaffiatura dell’erba sintetica come è noto abbassa la temperatura per solo 20 minuti ed allo stesso tempo offre un "effetto sauna" durante la fase di evaporazione dell’acqua.
L’erba naturale invece mantiene fresca la superficie offrendo un habitat migliore per atleti e spettatori senza dovere ricorrere all’annaffiatura tutti i giorni. Tuttavia, durante il periodo di caldo eccessivo (32°C), bisogna irrigare tutti i giorni ma paradossalmente, invece di bagnare di più, bisogna fornire quanto basta per mantenere l’erba naturale in vita, cioè mantenere non oltre il 16% d’umidità nel substrato vegetale. In questo modo il prato è in grado di difendersi meglio dalla calura estiva e riprendere la vegetale quando il caldo passa. Nei climi più caldi la selezione di erbe resistenti al caldo come alcune varietà di Poa pratensis oppure di Cynodon dactylon e Paspalum vaginatum offrono una resistenza maggiore al caldo estivo.
Utilizzando un impianto d'irrigazione automatica a 24 irrigatori, il consumo di un ciclo irriguo in erba naturale per 7000 mq è di circa 24 mc, ma l’evaporazione nel campo ricoperto da erba naturale è molto inferiore rispetto ad un terreno nudo oppure ad un campo in erba sintetica.
Dall'altra parte, anche l’erba sintetica necessita l'irrigazione per abbassare la temperatura e rendere la superficie ideale per il gioco. Infatti, è bene evidenziare che il risparmio idrico dell’erba interamente sintetica è piuttosto irrilevante se non maggiore perché, se dovessimo soddisfare le richieste dei giocatori, bisogna irrigare ancora di più rispetto al campo in erba naturale.
Nel POWERgrass la presenza di un geotessile non tessuto nel supporto artificiale offre la possibilità di trattenere più acqua nel substrato sottostante perciò è possibile irrigare meno frequente che facilita ancora di più lo sviluppo dell’apparato radicale in profondità con conseguente risparmio idrico rispetto ad un campo in erba naturale.