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Quando e perché scegliere la Festuca arundinacea per un campo di calcio

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Festuca Arundinacea è una soluzione che taglia la manutenzioneFestuca Arundinacea è una soluzione che taglia la manutenzione

La Festuca forma un tappeto meno estetico ed è meno resistente di un loietto al calpestio, ma ci sono delle caratteristiche sostanziali che la rendono la scelta adatta a determinate condizioni climatiche e di uso. In particolare, si analizzeranno i vantaggi e gli svantaggi di Festuca per realizzare tappeti erbosi nelle zone con clima temperato marittimo.

Vantaggi di Festuca Arundinacea

La Festuca mantiene un colore verde tutto l'anno e questo permetterebbe di semplificare e ridurre il budget destinato alla manutenzione. Ogni possibile danno dovuto a attività di gioco può essere corretto con una semina supplementare a un dosaggio modesto oppure con interventi localizzati.

La Festuca è nota per la sua resistenza alla siccità. Ha un apparato radicale molto profondo che può arrivare fino a 3 metri sottoterra, in grado di raggiungere le riserve di acqua più profonde durante i periodi di poca pioggia. Questa caratteristica la rende particolarmente adatta alle zone con clima temperato marittimo, dove le condizioni estive possono spesso comportare lunghi periodi di siccità (Cool Spring Harbors Lab, 2018).

Inoltre, la festuca ha una buona resistenza al calpestio, il che la rende adatta per l'uso in aree molto frequentate come parchi e campi sportivi (Clemson University, 2019).

Infine, la festuca è una specie di erba tollerante al freddo (inferiore al loietto), quindi può sopportare le temperature invernali dei climi temperati senza andare in dormienza o morire (Virginia Cooperative Extension, 2009).

Svantaggi di Festuca Arundinacea

Nonostante la sua resistenza alla siccità richiede comunque l’acqua per l’irrigazione, per mantenere la sua densità e il suo aspetto verde, seppur in quantità ridotta rispetto al loietto. Inoltre, tende a crescere a macchie se viene trascurato il taglio, il che può rendere il tappeto erboso disomogeneo in termini di colore e altezza (Cool Spring Harbors Lab, 2018).

Un altro svantaggio della Festuca è che non ha la stessa capacità di rigenerazione rapida del loietto. Questo significa che le aree danneggiate o logorate possono impiegare più tempo per riprendere completamente a crescere dall'erba esistente (Clemson University, 2019).

In conclusione, la scelta della Festuca dipende dalle specifiche esigenze e condizioni. Se l'area da coprire è sottoposta a un traffico pesante, con inverno mite e a condizioni di siccità, la Festuca potrebbe essere la scelta migliore. Tuttavia, il loietto potrebbe essere più adatto se l'aspetto estetico, calpestio è maggiore e la capacità di recupero rapido sono prioritari. Infine, laddove il calpestio intensivo sussiste anche durante il periodo estivo con temperature superiore ai 32,5°C l’associazione di Bermuda grass e loietti è la scelta migliore.

 

Nota bene: Tutte e tre le soluzioni hanno budget di manutenzione diversa che dipende anche dal clima e l’usura ma quando il numero di ore supera le 10 ore settimanali per una rosa da 25 giocatori su 7000 mq di prato è bene prevedere alla realizzazione di un campo ibrido efficace e sostenibile.

La manutenzione della Festuca ad uso sportivo in un clima marittimo

Nei campi da calcio con stagioni d’uso sportivo che va da settembre alla seconda metà di giugno con la necessità di minimizzare la manutenzione, si raccomanda l'utilizzo della Festuca arundinacea perché il calpestio non sia troppo elevato.

In un clima temperato marittimo, come quello della zona mediterranea, ci sono alcuni fattori ambientali da considerare nella manutenzione di un campo di Festuca arundinacea. Le precipitazioni costanti e la salinità dell'acqua impattano sulla salute dell'erba anche se presenta tollera i terreni calcarei.

Per mantenere la Festuca arundinacea in buone condizioni su un campo di calcio, è necessario seguire una serie di pratiche di cura:

  1. Più di qualsiasi altra essenza richiede un taglio constante seppur con una frequenza minore ad altezza che varia dai 3-3,5 cm.
  2. Questa specie di erba richiede livelli moderati di fertilizzazione, con un mix di azoto, fosforo e potassio. Ad esempio, 15-20 gr di azoto per metro quadrato e gli altri nutrienti nella giusta proporzione possono risultare sufficienti per il suo coprire il suo modesto fabbisogno.
  3. La rimozione periodica di thatch (il feltro che si forma in superficie da un mix di erba tagliata, altri residui vegetali e polvere) è importante in quanto può soffocare la crescita dell'erba e favorire le malattie.
  4. L'irrigazione è un altro punto di attenzione. La Festuca arundinacea può resistere a brevi periodi di siccità, ma in un clima marittimo con precipitazioni occasionali, è necessario irrigare il campo durante i periodi più secchi.
  5. Infine, una corretta aerazione in profondità è fondamentale per mantenere sano il campo. Questo processo, che consiste nel forare il terreno per permettere all'acqua e ai nutrienti di raggiungere le radici dell'erba, dovrebbe essere effettuato regolarmente per prevenire la compattazione del suolo.

Dott. Agr. Niko SARRIS

Classe 1969, laureato in Agraria, ideatore del sistema in erba ibrida POWERgrass di cui oggi detiene 5 brevetti internazionali. Ama la natura, la sincerità e lo sviluppo di progetti sostenibili dove tutti vincono! Attualmente, è l'Amministratore Unico della società "Gli Specialisti del Verde", il Direttore Tecnico della "POWERgrass" e Consulente all'ippodromo di San Siro!

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